Centralina Bosch BMSK per moto BMW messa sotto una dima per essere letta/scritta a banco

Centralina Bosch BMSK per moto BMW messa sotto una dima per essere letta/scritta a banco

Come aumentare le prestazioni o eliminare i difetti di erogazione di una moto attraverso la rimappatura della centralina originale

Spesso l'idea di rimappatura o riprogrammazione della ECU originale, richiama  nell'immaginario collettivo la ricerca smodata e indiscriminata di prestazioni, evocando anche alcune immagini da film come Fast & Furious, in cui si estremizzava il concetto fino allo stravolgimento del veicolo e delle sue caratteristiche tecniche, compresa l'affidabilità.

E' tra l'altro opinione comune che i settaggi di fabbrica siano le impostazini migliori per la moto, ottenuti dal produttore dopo anni di sviluppo e grandi investimenti di risorse.

Corollario a questo panorama è la convinzione, espressa in modo più o meno esplicito anche dai tecnici, che da un motore aspirato non si possano pretendere grandi margini di miglioramento  con questo tipo di intervento. 

Beh è tutto vero, dietro a queste affermazioni ci sono molte motivazioni oggettive e condivisibili.

Voglio darvi una nuova chiave di lettura, maturata da alcune esperienze e considerazioni che ne sono seguite mettendo le mani nella mia centralina Bosch.

Considerazioni sulle impostazioni di serie

BMW ha fatto un gran lavoro con l'eletronica del motore F800 (la stessa usata anche sulla gamma R1200, S1000 e K )

La moto di serie avrà anche i difettucci di erogazione che possono lamentare tutte le moto odierne, ma ha dei consumi da scooter ed è una moto piacevole e fruibile nella guida, anche più di altre moto dello stesso segmento.

Posseggo la versione stradale, che rispetto a quella da enduro ha "solo" 71CV contro 85CV. Nonostante la razionalizzazione operata per depotenziare e addolcire questo motore (che priviliegia i bassi regimi rispetto all'800 a piena potenza) sono rimasti tutti i difetti tipici di questo motore: l'evidente effetto on/off, il vuoto di erogazione ai medi regimi, il ritardo di risposta nel tutto aperto, ecc...

Tutte situazioni che poi portano i più esigenti a cercare soluzioni come quelle delle centraline aggiuntive.

In realtà ci sono molti motivi concreti per cui una casa costruttrice sviluppa una mappatura in questo modo apparentemente poco affinato.

1) consumi ed emissioni devono essere contenuti e soprattuto al capitolo emissioni le norme sempre più restrittive imbavagliano molto le possibilità di sviluppo e omologazione.

2) le caratteristiche del modello in questione non devono andare in competizione con quelle di modelli di gamma superiore, quindi devono essere frenate, anche attraverso una piccola spersonalizzazione del carattere del motore, a favore dei modelli "TOP" in cui si ha accesso a "tutto il pacchetto".

3) gli sviluppi di queste ECU sono costosi e richiedono molte ore di prove dinamiche, è comprensibile quindi che questo lavoro sia fatto pagare a parte, magari aggiungendo qualcosa col contagocce negli anni, e man mano nei vari modelli successivi. Si darà così più efficacemente l'idea di rinnovamento e si invoglierà l'acquisto di un modello che nella sostanza è identico a quello degli anni prcedenti.

curve di potenza e coppia originale della F650GS Twin. C'è una evidente flessione dell'erogazione tra 3500 e i 4500 giri. Difficile credere che la cosa non sia voluta o che non ci fosse la capacità di ovviare al problema.

curve di potenza e coppia originale della F650GS Twin. C'è una evidente flessione dell'erogazione tra 3500 e i 4500 giri. Difficile credere che la cosa non sia voluta o che non ci fosse la capacità di ovviare al problema.

Cosa voglio ottenere?

l'erogazione ottenuta con una centralina aggiuntiva replica i difetti della curva originale

l'erogazione ottenuta con una centralina aggiuntiva replica i difetti della curva originale

Avevo già fatto una serie di prove con la centralina aggiuntiva che mi ero autocostruito, e avendo ottenuto risultati molto soddisfacenti, avevo capito che le impostazioni di serie  erano tutt'altro che ottimali. Cercando di ottenere una erogazione veramente omogenea e progressiva, avevo maturato la convinzione che ci fossero margini di miglioramento anche più interessanti attraverso un intervento mirato sulla programmazione della centralina motore.

Se si guarda il grafico di coppia infatti, ingannando il sensore IAT, le prestazioni migliorano su tutto l'arco dei giri, ma non in modo mirato. Dove ci sono i buchi di erogazione quelli restano, viene solo invigorita la curva di erogazione restando però simile a quella originale. 

Questo è un limite intrinseco di tutte quelle modifiche ai sensori che non tengono conto del numero dei giri e della quantità di gas applicata. Una centralina esterna si limita a dare una ingrassata percentuale su tutto l'arco di utilizzo in modo indiscriminato. 

Se ad esempio volevo "riempire" il vuoto di coppia tra i 3500 e i 4500 giri dovevo dare molto più incremento di iniezione e anticipo in quel punto preciso, e solamente in quel punto preciso.

mettiamoci al lavoro: l'ECU

questa è la centralina motore appena smontata dalla moto

questa è la centralina motore appena smontata dalla moto

Ci sono diversi modi per dialogare con la ECU e leggere il file di configurazione che è contenuto nella sua EEPROM. I più comuni sono attraverso la via seriale della porta di diagnosi (usata anche in officina per gli aggiornamenti firmware) o attraverso la scheda madre dopo aver aperto fisicamente l'invoucro esterno. In entrambi i casi ci vuole una interfaccia specifica da collegare tra centralina e PC.

Io ho preferito usare la seconda ipotesi perchè è più sicura. Bisogna agire fisicamente sul componente, ma consente di fare una lettura completa del file della moto. Se qualcosa andasse storto si sarà sempre in grado di ripristinare con quel file la ECU bloccata (cosa non possibile se non comunica più in via seriale) e addirittura di clonare la centralina su un altra analoga in caso di guasti HW della ECU stessa (ho rimesso in strada 2 amici con l'elettronica partita in questo modo, facendogli risparmiare parecchi soldini).

Nel mio modello la ECU è sotto la sella, tenuta da due viti e connessa con 2 grosse contattiere.Toglierla è un lavoro da 2 minti.

Quindi bisogna svitare le 4 viti torx che tengono il coperchio e scollare con un cutter tutto il perimetro di mastice che lo sigilla. La tenuta ermetica in questo modo non sarà compromessa, perchè richiudendola la gomma combacerà perfettamente sigillando di nuovo il tutto.

vista della PCB della centralina BMSK

vista della PCB della centralina BMSK

Una volta aperta ci troviamo davanti questa meraviglia. La centralina è un vero e proprio computer miniaturizzato e ottimizzato per gestire il nostro motore.

Ho numerato i nostri attori princiali, 1) la EEPROM in cui sono contenuti i dati che vogliamo leggere e modificare; 2) il microprocessore centrale che interpreterà questi dati 3) le piazzole della porta di comunicazione BDM attraverso le quali leggeremo e scriveremo il file.

l'interfaccia di comunicazione

ECU posizionata nella dima BDM durante le fasi di lettura e scrittura della EEPROM

ECU posizionata nella dima BDM durante le fasi di lettura e scrittura della EEPROM

Anche se può sembrare una tecnica invasiva non bisogna fare nessuna modifica o saldatura sulla scheda madre. Basta una dima per posizionare i contatti dell'interfaccia e in pochi minuti possiamo leggere il file contenuto nella EEPROM. Il file ottenuto ha la dimensione di 2Mb e contiene tutti i dati della moto, le mappe delle impostazioni del motore, il codice delle chiavi e i km registrati dall'odometro. Per questo è possibile con quel file riutilizzare una seconda ECU per fare le prove che vogliamo senza toccare più quela originale (o clonarla se avessimo dei problemi HW in futuro). Questa pratica in ogni caso non pregiudica l'affidabilità del componente se si opera con la dovuta perizia.

Queste interfacce si possono trovare anche online a somme relativamente accessibili, me ne sono procurata una in quanto appassionato di tecnica motoristica, non sono un preparatore professionista.

La passione in queste cose è la vera discriminante, anche se non basta, perchè bisogna avere voglia di studiare e sperimentare molto per acquisire le competenze necessarie. Chi è smanettone però si potrà divertire davvero tanto.

 

la modifica del file EEPROM

esempio di griglia estrapolata da una mappa di iniezione a pieno carico. E' una tabella 16x16 quindi descrive 256 possibilità di elaborazione. la codifica è a 8bit.

esempio di griglia estrapolata da una mappa di iniezione a pieno carico. E' una tabella 16x16 quindi descrive 256 possibilità di elaborazione. la codifica è a 8bit.

Con un editor apposta (ce ne sono diversi reperibili in rete) è possibile scorrere i bit del file letto, individuare le mappe di gestione dell'iniezione e degli anticipi di accensione e apportare le modifiche che riteniamo opportune (è una cosa che richiede competenza, sto semplificando volutamente le cose a scopo descrittivo). Queste mappe sono griglie bidimensionali che producono un risultato in funzione di due parametri letti dall'esterno. Semplificando all'estremo avremo ad esempio una tabella, in cui in base all'apertura di acceleratore (X) e al numero dei giri (Y) sarà definita la quantità di benzina (Z) che deve essere iniettata (in realtà non è così banale, ma spero di aver reso l'idea).

Nel file ci sono molte mappe che tengono conto di diversi parametri letti dalla ECU attraverso le sonde e i trasduttori esterni (posizione del gas, temperatura motore e aria aspirata, O2 allo scarico letto dalla lambda, numero dei giri, tanto per citare i più noti) e delle condizioni d'uso del motore, regime minimo, diversi carichi e marce.

La modifica completa e integrata del file deve quindi coinvolgere tutte queste mappe, che devono lavorare armonicamente e in concerto per ottenere risultati pregevoli.

Ad esempio modificando le tabelle del rapporto stechiometrico (AFR) gli anticipi devono essere adeguati di conseguenza per avere una eccellente combustione in camera di scoppio senza battiti in testa e peggioramenti dei consumi e delle emissioni di HC, CO ecc...

E' meglio operare in modo visivo anzichè sulle tabelle, perchè si ha una percezione più chiara dei valori che si stanno manipolando, di come si relazionano tra loro e degli incrementi su cui si gioca. Generalmente si lavora in 2D e 3D. Mostrerò ora un po' di immagini che descrivono le porzioni di firmware rimodellate.

Per brevità di trattazione illustrerò qui solo 2 delle mappe modificate, l'iniezione parzializzato e l'anticipo parzializzato (che sono più facilmente comprensibili dai meno esperti) per capire come funzionano.

iniezione parzializzato

mappa iniezione parzializzato visualizzata in 2D.

mappa iniezione parzializzato visualizzata in 2D.

Si tratta di una delle tabelle principali che presiedono la quantità di benzina iniettata. In questa ECU Bosch è definita da 24 posizioni di acceleratore per 24 livelli di regime, quindi descrive 576 possibilità diverse di iniezione in base ai dati letti da acceleratore e sensore di giri. Viene codificata a 16bit.

Nella figura a fianco si vede in 2D come l'ho modificata diversamente (linea rossa) nei 24 breakpoint definiti da 24 bit ciascuno.  

Già in 2D si evince meglio che in tabella come gli incrementi seguano una logica non lineare, volta a eliminare i buchi di erogazione, ma solo in 3D si capisce veramente bene come si sviulppa la mappa nel suo range d'azione e dove bisogna intervenire, incrementando maggiormente che altrove.

la mappa iniezione parzializzato visualizzata in 3D: è evidente, nel confronto tra originale e modificato, come tutte le lacune del diagramma siano state riempite e linearizzate per ottenere una erogazione omogenea al variare di carico e regimi senza vuoti e salti.

la mappa iniezione parzializzato visualizzata in 3D: è evidente, nel confronto tra originale e modificato, come tutte le lacune del diagramma siano state riempite e linearizzate per ottenere una erogazione omogenea al variare di carico e regimi senza vuoti e salti.

anticipo parzializzato

mappa anticipo parzializzato visualizzata in 2D.

mappa anticipo parzializzato visualizzata in 2D.

Anche questa è una mappa principale, ma che descrive l'andamento dell'anticipo di accensione a diversi carichi e diversi regimi del motore. E' definita da 16 posizioni di carico per 24 livelli di regime, quindi le variazioni possibili di anticipo sono 384. La logica della ECU la gestisce a 8bit.

In 2D si vede come gli incrementi non sono stati dati in modo arbitrario e uniforme, ma sono stati maggiori a bassi giri e bassi carichi e sono stati via via diminuiti salendo verso l'area di massime prestazioni. Anche qui è stata posta maggiore attenzione ai punti in cui erano evidenti dei buchi nell'erogazione come si vede dalle immagini 3D.

la mappa anticipo parzializzato visualizzata in 3D: anche qui valgono le stesse considerazioni fatte per la mappa iniezione. In questa mappa il

la mappa anticipo parzializzato visualizzata in 3D: anche qui valgono le stesse considerazioni fatte per la mappa iniezione. In questa mappa il "modus operandi" è analogo, ma non tutte le mappe devono essere modificate con gli stessi criteri, ci sono delle logiche precise da seguire a seconda della gestione che si prende in esame.

Altre mappe

Mappa della correzione Lambda in 2D: uno dei casi in cui per ingrassare bisogna abbassare i valori della tabella.

Mappa della correzione Lambda in 2D: uno dei casi in cui per ingrassare bisogna abbassare i valori della tabella.

Naturalmente ci sono molte altre tabelle da modificare che qui non ho illustrato per non diventare troppo prolisso: quelle dei regimi minimi, quelle delle correzioni di anticipo e iniezione in base alle temperature, anticipo e iniezione a pieno carico, limitatori di coppia, correzioni della sonda lambda, l'effetto arricchimento, l'iniezione in rilascio, la taratura della valvola del minimo, la sensibilità della risposta dell'accelaratore ecc.. 

In molti casi queste mappe viste in 2D hanno una forma molto diversa da quelle a "dente di sega" viste sopra.

Spesso poi le logiche sono diverse o invertite, per cui per aumentare gli effetti di un parametro bisogna paradossalmente diminuire i valori in tabella.

Come ho spiegato sopra solo con un po' di competenza, maturata con varie esperienze e prove empiriche si possono ottenere risultati pregevoli ed equilibrati nel rapporto prestazioni/consumi mantenendo emissioni a prova di revisione.

risultati: la prova su strada

Ho dovuto fare una serie di prove prima di trovare la rimappatura giusta, che mi soddisfacesse totalmente nel suo complesso.

Alla fine ci sono riuscito, e i risultati sono stati davvero stupefacenti, strepitosi. La moto si è letterelmante trasformata: vuoti e seghettamenti spariti , on-off sparito, bassi poderosi, progressione lineare e robusta, senza incertezze. La risposta al gas è diventata immediata e corposa. Persino il suono di scarico è cambiato, diventando più pieno e rombante, come se avessi cambiato il silenziatore (la moto era tutta originale). La cosa che mi stupiva maggiormente era la coppia, aumentata tanto su tutto l'arco dei giri, ma in modo superlativo a bassi. La ripresa era eccezionale. Era persino possibile riprendere in coppia in salita fin dai 2000 giri in 6° marcia (ridicolo il solo pensarlo quando era originale e difficile anche con la centralina aggiuntiva che pure aveva giovato molto al tiro). Ciliegina sulla torta, i consumi sono rimasti ottimi, passando da 22-23 a 20-21km/l in media nell'uso normale.

Ero meravigliato di quanto margine di miglioramento avessero lasciato nascosto in questo motore e di come fossi riuscito a portarlo fuori grazie alla mia testardaggine.

L'entusiamo era a mille per questi risultati, ma non si potevano descrivere a parole, li dovevo quantificare.

la rullata su banco inerziale

Ho trovato una officina dotata di banco inerziale per la prova di potenza dei motocicli.

Ho specificato che non mi interessava vedere "numeri da circo" per potermi vantare. Volevo ottenere misurazioni realistiche, per poter verificare "nero su bianco" quanto la riprogrammazione avesse centrato i miei obiettivi.

Il titolare (persona squisita con cui ho subito fatto amicizia) è stato molto gentile e disponibile facendomi fare diverse rullate di controllo.

Ne abbiamo fatte 3 per 3 diversi setup:

  • tutto originale
  • con la modifica della sonda iat
  • con la centralina rimappata

per un totale di 9 lanci.

Tutti i lanci sono state fatti in 3° marcia, partendo dai 2000 giri (il regime minimo da cui si riusciva a partite dalla condizione originale) fino al limitatore.

Per ogni sessione di lancio ho tenuto buona la rullata meno ottimista, per cercare di avere il risultato più attendibile possibile. Ho così avuto anche l'occasione di verificare e confrontare  quanto rendessero le tanto diffuse centraline aggiuntive.

la moto sul banco inerziale

purtroppo il video è di scarsa qualità perchè fatto con un vecchio cellulare, che ha iniziato a registrare a lancio già partito. Spero renda almeno l'idea della verve nel salire di giri.

risultati: grafici della rullata

Ecco di seguito i grafici della potenza e della coppia. Le 3 rullate sono state messe insieme per poter comparare le differenze, che sono così confrontabili in modo molto diretto. Le differenze sono "sconvolgenti"!

  • colore rosso  moto tutta originale
  • colore azzurro moto con la sola IAT modificata
  • colore blu moto con la sola rimappatura della ECU
grafico della potenza: come si vede l'erogazione è diventata lineare e senza  vuoti ed è aumentata sensibilmente, inoltre la potenza massima è disponibile quasi 1000 prima, ed è aumentata di ben 5CV.

grafico della potenza: come si vede l'erogazione è diventata lineare e senza vuoti ed è aumentata sensibilmente, inoltre la potenza massima è disponibile quasi 1000 prima, ed è aumentata di ben 5CV.

l'erogazione della potenza

Il grafico parla chiaro. Anche il confronto con la pur ottima modifica della IAT è impietoso. Ma per rendere l'idea vi riassumo gli incrementi in modo quantitativo.

Dai 2500 ai 3000 giri ci sono già 3CV in più che aumentano a 4CV a 3500 giri e a 5CV a 4000 giri.

A 4500 giri ci sono 6 CV, che salgono a 8 a 5000 giri, arrivano a 9 CV in più nel range tra i 5500 e i 6000giri e tornano a 8 CV in più a 6500 giri.

La fasatura tranquilla delle cammes di questo motore non premia gli alti regimi ma a 7000 giri ci sono ancora 4 CV di incremento che scendono a 3 CV a 7500 sfumando fino a 8000 giri, dove la potenza torna a valori simili a quelli della mappa originale (dove in effetti non ho modificato la mappatura dato che non cercavo di trasformarla in un 4 cilindri...).

In pratica ho ottenuto di più proprio dove serve, nei giri in cui si sfrutta di più la moto nell'uso comune. Non vi dico la faccia dei ragazzi dell'officina dopo la rullata...🤪

grafico della coppia: qui gli incrementi sono ancora più esaltanti, l'erogazione è diventata visibilmente piena, progressiva e priva di vuoti, ed è evidente fin dai regimi più bassi. Ora si capisce meglio cosa intendo per

grafico della coppia: qui gli incrementi sono ancora più esaltanti, l'erogazione è diventata visibilmente piena, progressiva e priva di vuoti, ed è evidente fin dai regimi più bassi. Ora si capisce meglio cosa intendo per "coppia poderosa", 1,4 Kgm di coppia in più sono il 20% di incremento.

l'erogazione della coppia

Chi, guardando il grafico della potenza, poteva obiettare che 5-9 CV in più non gli cambiano nulla, si sarà sicuramente ricreduto guardando il grafico della coppia.

Qui si vede chiaramente che il motore diventa molto più guidabile, fruibile e piacevole.

Il tiro del motore si sviluppa in modo progressivo e crescente, senza vuoti o mancamenti. Specialmente chi ama guidare a bassi regimi nelle marce più alte lo può fare in completo relax, senza sussulti. E' davvero un altro pianeta per me.

Ci sono circa 0,8 Kgm in più dai 2500 ai 3500 giri che diventano 1,1-1,2 tra i 4000 e i 6000 giri. A 6500 giri l'incremento scende a 0,8 Kgm, poi a 0,5 tra  i 7000 e i 7500 giri riallineandosi alla condizione originale a 8000, come avviene per la potenza.

conclusioni

Dedico questo articolo a chi sostiene che rimappare un motore aspirato non serve a nulla o che ha margini limitati al 5-7%.

Con 9 CV e 1,4 kgm gli incrementi sono rispettivamente del 15% e del 20%, ottenuti con la sola rimappatura, senza altre modifiche meccaniche.

La cosa più eclatante è che l'erogazione è diventata meravigliosa, perchè ho lavorato  soprattutto nei punti in cui serviva e mantenendo consumi ottimi. 

Considerando che sono risultati ottenuti da semplice appassionato, e non da professionista del settore, vi garantisco che la soddisfazione è davvero tanta.

Mi potevo fermare qui? naturalmente no!

Per riempire l'erogazione anche ai regimi più alti occorrevano alberi a cammes che non fossero limitati come i miei, e ho successivamente deciso di intervenire anche li.

Ma questa è un'altra storia e ve la racconterò un'altra volta 😀.

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Puoi anche contattarmi per informazioni su info@belinassu.it

Se hai una F800GS (o F650/700GS) puoi anche partecipare alle discussioni sul gruppo FB dedicato QUI

Aggiornamento sulla reversibilità delle mappature

Recentemente alcune  persone hanno sollevato il dubbio che una rimappatura non sia completamente reversibile nel caso si voglia riportare la centralina allo stato originale. Si è inutilmente creata confusione e allarmismo che vorrei dissipare.

In realtà, quando viene letto tutto il contenuto della Flash EEPROM della centralina tramite porta BDM (le piazzole sulla scheda madre), viene salvato il file originale completo che poi verrà editato per modificare la mappe utili agli incrementi desiderati.

Questo file salvato è la copia totale della ECU originale, con tutti i vostri dati e adattamenti congelati al momento della prima lettura, e può essere usato non solo per riverginare la centralina in qualsiasi momento, ma addirittura per clonarla su un altra (con la stessa versione di hardware) nel caso che la propria centralina originale dovesse bruciarsi.

Mi è infatti capitato più volte di ripristinare la centralina KO di motociclisti che volevano solo tornare in strada senza fare nessuna mappatura. E' bastato leggere il file originale intero e copiarlo su una ECU sana di recupero, anche di una moto diversa (esempio R1200 su F800) che avesse lo stesso numero di hardware. Ho effettuato più volte questo servizio anche a officine BMW per quei clienti che non volevano affrontare la spesa di una ECU nuova come previsto dalla assistenza nella rete ufficiale.

Quindi se andate a farvi rimappare da un professionista serio e corretto potrete sempre tornare indietro in modo indolore.

Chi dovesse sostenere il contrario o fa "terrorismo" sulla scrittura della memoria FLASH è impreparato o in malafede (o entrambe le cose).

Non esistono fantomatiche porzioni di memoria che se modificate non possano essere ripristinate da una riscrittura completa del file di origine. La FLASH della ECU è come una chiavetta USB, potete scrivere e formattare tutto più volte in modo completo se disponete degli strumenti giusti.

L'unico caso in cui potrebbero volerci più km di adattamento per un completo ripristino è quello in cui la E2P, un componente che media i dati tra mappe in memoria e processore, dovesse impiegare più tempo a filtrare completamente i nuovi parametri molto diversi da quelli scritti precedentemente. In questo caso è di solito necessario percorrere un certo numero di km (a volte anche migliaia) per adeguare del tutto la nuova gestione ECM. Siate pazienti invece di assillare il vostro preparatore! 

DISCLAIMER e morale della storia (leggere con attenzione)

Rimapparsi da solo la centrlina della moto è stata una esperienza affascinante. L'entusiasmo con cui mi sono buttato in questo progetto è stato sicuramente contagioso.

In breve tempo ha interessato diversi amici con la stessa moto BMW, con cui condividevo il piacere e la soddisfazione di fare modifiche.

Inizialmente la modifica dei parametri consisteva nell'utilizzare sulla F650GS (798cc) le stesse mappe che gestivano le F800S-R (più potenti). Questo approccio, per quanto non convenzionale, mi dava la tranquillità di applicare limiti già testati su questi motori, nonostante potessero sembrare azzardati, sia sugli anticipi che su altre mappe critiche, che di solito non vengono mai toccate da professionisti. Inoltre consentiva di ottenere alcune caratteristiche peculiari dei modelli presi ad esempio come la reattività del gas ecc. Sono state fatte misurazioni a banco e in sede di revisione per le emissioni. I risultati sono da subito sembrati buoni anche se il metodo di modifica non era il più ortodosso.

Solo successivamente ho seguito diversi corsi avanzati, tenuti da professionisti del settore, che mi hanno consentito di raffinare ulteriormente le competenze in questo campo, e rivedere in modo più consapevole e sicuro cosa fare e cosa no.

All'inizio erano solo prove sulla mia moto, senza alcun fine commerciale. Poi alcuni "amici", entusiasti degli incrementi misurati a banco, hanno voluto provare sulle loro moto (consapevoli che fossero prove). I risultati sono stati inizialmente molto confortanti. Così incoraggianti da spingermi a proporre la cosa anche a terzi, a un costo contenuto. L'obiettivo di fondo era ri-disegnare l'erogazione desiderata (sfruttando anche le mappe di modelli diversi).

Arrivarono grandi attestazioni di stima e sviolinate a non finire, ma anche se tutto aveva funzionato fino ad allora, mi mancavano alcune nozioni di base, non avendo ancora seguito dei corsi avanzati (ad esempio non toccavo la gestione lambda e invece modificavo altre funzioni di correzione che normalmente non si toccano, perchè le copiavo dai modelli stradali).

Quindi all'inizio tutti felici e contenti, pacche sulle spalle, passaparola e pubblicità nei gruppi. Però nel tempo potevano verificarsi problemi di consumi aumetati (e ci potrebbe anche stare quando rimappi) o problemi in revisione (e già qui la cosa diventa più fastidiosa). Poi le cose si complicavano se uno metteva scarichi scatalizzati o artigianali ecc.

In poche parole la grande stima di questi cari amici è diventata diffidenza e si sono rivolti a dei professionisti che hanno bocciato "autorevolmente" tutto il mio lavoro amatoriale sulle mappe secondarie, probabilmente con un pizzico di malignità, vista la rabbia che hanno scatenato.

Così mi hanno intimato di smettere subito di rimappare, sotto la minaccia di divulgare a tutti che "rovinavo le moto alla gente facendogli fare da cavia", "sputtanando la centralina"," che poi non sarei stato capace di ripristinarla" ecc.. e questo proprio quando avevo già investito tempo e denaro nella formazione professionale e avevo raggiunto una conoscenza avanzata. Che tempismo!

Mi prendo le mie responsabilità. Ho ingenuamente proposto alcune modifiche, senza aver sottolineato abbastanza le basi su cui erano fatte. E alcune persone, evidentemente coinvolte nell'entusiasmo ma senza competenze al riguardo, non capivano cosa facevamo. Ma onestamente penso anche due cose:

-E' umanamente comprensibile che scoprire di avere una mappatura azzardata e potenzialmente rischiosa (pur fatta in consapevole spirito sperimentale) possa essere irritante e che si chieda di mettere riparo al lavoro fatto.

-Lo è un po' meno che un presunto amico inizi a farti terra bruciata intorno, e che ti faccia diventare carne da macello nel gruppo in cui ti aveva promosso con tanta stima e fiducia, diffamandoti come ciarlatano, venditore di fumo ecc. E' inammissibile distruggere la reputazione di una persona per pura rivalsa personale. Non vi dico poi come ci sono andati a nozze gli hater e il linciaggio mediatico scaturito.

Mi hanno dileggiato e bannato dal gruppo in cui ero stato amministratore, ho ricevuto MINACCE PERSONALI e l'etichetta di truffatore da chi sembrava un amico fraterno (fa male più delle botte, ve lo posso assicurare).

Ho così imparato due cose meravigliose:

1) - Che dovevo assolutamente saperne di più sulla gestione ECU. E ho infatti seguito diversi corsi professionali sulle centraline elettroniche (e continuo a farlo regolarmente, non solo per passione e interesse personale, ma anche per poter fare queste cose in modo competente, preciso e affidabile).

2) - Il significato del proverbio "Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io": Pensavo di essermi circondato di belle persone e invece alcuni non lo erano affatto.

Quelli che hanno pensato e pubblicato che volessi truffare qualche 100€ agli sprovveduti, per sfogare il loro risentimento nei miei confronti, non sono MAI STATI AMICI (e forse non sanno neanche il significato di questa parola, di cui si sono riempiti la bocca quando gli stava bene).

Enzo Ferrari disse:
"Non fare mai del bene se non sei preparato all'ingratitudine".

Per questi motivi:
Se siete come le persone descritte sopra, non chiedetemi di rimapparvi la moto e possibilmente smettete di seguirmi. GRAZIE ;-)

Chi poi non avesse ancora capito che diffamare e screditare sui social media è un REATO perseguibile, potrà farselo spiegare meglio dal mio avvocato. AVVISATI.

Commenti

sergio

01.12.2022 01:38

Ciao, pensi che la smart iat possa consentire una corretta gestione di una ktm 690 2022 con scarico completo Leovince senza catalizzatore? Grazie

Andrea

01.12.2022 12:30

come per ogni moto sostanzialmente...

sergio

01.12.2022 11:56

quindi è necessaria una smart iat specifica?

Andrea

01.12.2022 10:34

ciao, abbiamo fatto diverse 690 con quel setup. la 2022 ha una elettronica particolare che richiede una taratura adatta ma ci si può giocare

Daniele

14.11.2022 10:39

Ciao vorrei sapere se è possibile avere questa centralina per un honda adv350 2022, quali incrementi porterebbe
grazie

Andrea

14.11.2022 11:46

ciao, si sul 350 dovrebbero aver mantenuto lo stesso tipo di sensore della serie SH300 sul corpo farfallato. ne abbiamo fatti diversi e migliora lo spunto e la reattività del gas

Antonio

13.11.2022 21:53

Ciao Andrea, hai a disposizione una mappa per street triple 765 RS del 2018?
Ho già la tua IAT ma vorrei spingere oltre, le mappe sono già riuscito a caricarle con TUNEECU
Grazie mille

Andrea

13.11.2022 22:15

ciao, non ho effetuato mappe su questi modelli, eventualmente se ritieni di avere ulteriore margine di intervento si può ragionare una SMART IAT più ricca, come già fatto per uso pista

Fabio

12.10.2022 08:51

Ciao Andrea, Svartpilen 401, MY2022, euro 5, "attappata e bollente", ad agosto ventola accesa ogni sosta.
Per farla respirare meglio può funzionare DECAT + IAT lasciando il terminale originale? grazie

Andrea

12.10.2022 09:13

ciao, si è una configurazione abbastanza comune ed efficace. puoi anche abbinare un filtro lavabile

Maurizio D'Angelo

20.07.2022 16:22

Ciao Andrea mi servirebbe la sonda IAT per un Honda Integra anno 2018.

Andrea

ciao, puoi richiederla dallo shop on,ine nel menù in alto

20.07.2022 18:24

Giovanni

20.07.2022 10:52

Ciao ho un Himalaya del 2022 vorrei riprogrammare la mia ecu,quanto mi costa?

Andrea

20.07.2022 11:00

ciao, non attrezzato di rimappare la RE Hymalaian, al momento posso solo preparare la SMART IAT specifica per questo modello, che puoi richiedere sullo shop online

Roberto

03.07.2022 13:57

Ciao Andrea,ho un BMW gs adv 2012 vorrei rimappare la centralina.....

Andrea

04.07.2022 09:36

ciao, la tua bialbero per cui dovrebbe avere la stessa centralina BMSK della moto dell'articolo. scrivimi su info@belinassu.it

Fabio

06.05.2022 02:36

Ciao Andrea,
articolo ricco e ben fatto. Domandona, ho un'Africa 1100 anno 2022 a cui vorrei donare nuova linfa. Si può fare qualcosa? Grazie mille

Andrea

06.05.2022 09:12

ciao, la tua honda ha un altro tipo di centralina più recente e evoluto. Non so cosa si riesca a fare, ma sicuramente chi ha attrezzature più aggiornate può modificare anche le tue mappature

Stefano

08.03.2022 22:58

Ciao, articolo molto interessante. Però bisogna anche dire che sei partito da un modello che è volutamente e visibilmente castrato da BMW per non scontrarsi con la serie 800, il potenziale è molto p

Andrea

09.03.2022 10:06

Ciao, ti confondi con i modelli depotenziati. Questo modello non è castrato più della 800 perchè ha cammes diverse fatte per un uso più cittadino. Non ha blocchi di depotenziamento

Alessandro

17.01.2022 23:31

Ciao Andrea! Ho una F850 GS Adv e mi piacerebbe migliorare le prestazioni soprattutto ai regimi bassi. Si può rimappare la ECU?

Andrea

18.01.2022 09:44

ciao, si la tua ecu dovrebbe essere dello stesso tipo montato sulle R1200 e 1250 e quindi è possibile riprogrammarle. Non ho mai operato su questo tipo di centralina.

Ultimi commenti

04.12 | 22:43

ciao, si SMART IAT è disponibile e apprezzata anche su tutta la serie 1290 e puoi richiederla sullo shop online dal menù in alto

04.12 | 21:35

Salve ho la superduke 1290 anno 2022 euro 5 è possibile sostituire il sensore iat con quello do vostra produzione?

01.12 | 12:30

come per ogni moto sostanzialmente...

01.12 | 11:56

quindi è necessaria una smart iat specifica?

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